CIAO A TUTTI!!!!

Ciao carissimi!

Ecco il primo post, scritto per tutti coloro che vogliono saperne di più su come mangiare bene senza rinunciare al gusto.

Seguiremo insieme un percorso che ben presto ci porterà ad approfondire argomenti che sono alla base di una corretta e sana alimentazione; avremo l’opportunità di aiutare noi stessi e il nostro corpo, come si dice: Mens sana in corpore sano!

Vi chiedo in questi giorni inviarmi più mail possibili su cosa vi interessa, preoccupazioni, curiosità e quant’altro vorrete condividere; avrò piacere di rispondervi!

Allora si parte!

sabato 16 novembre 2013

GLI ADDITIVI ALIMENTARI

In questo breve post parlerò degli additivi alimentari perché desidero introdurre l’argomento che pubblicherò nei prossimi giorni in cui analizzeremo gli edulcoranti, noti anche con il termine di dolcificanti, i quali rientrano, appunto, in questa categoria.


Dal punto di vista legale gli additivi alimentari vengono definiti come “qualsiasi sostanza, normalmente non consumata come alimento in quanto tale e non utilizzata come ingrediente tipico degli alimenti, indipendentemente dal fatto di avere un valore nutritivo, aggiunte intenzionalmente ai prodotti alimentari per un fine tecnologico nelle fasi di produzione, di trasformazione, di preparazione, di trattamento, di imballaggio, di trasporto o immagazzinamento degli alimenti, che si possa ragionevolmente presumere diventi, essa stessa o i suoi derivati, un componente di tali alimenti” (D.M. n° 209 del 27 febbraio 1996).
Oggi giorno, per diversi motivi, le industrie alimentari non possono fare a meno di utilizzare tali sostanze e, tra i diversi scopi ricordiamo:
  • garantire le qualità nutritive dell’alimento,
  • per una più sicura stabilità ed una maggiore durata,
  • aumentare il periodo di conservazione,
  • migliorare le proprietà organolettiche,
  • rendere il prodotto più invitante per il consumatore.


In linea generale possiamo affermare che più l’alimento ha subito processi tecnologici, più richiede l’aggiunta di additivi e tra gli alimenti a cui non è consentito, per legge, addizionarli ricordiamo:
  • olio di oliva
  • latte fresco pastorizzato
  • yogurt naturale
  • zucchero - miele
  • paste alimentari fresche.

Quasi la totalità degli additivi, ad esclusione di poche eccezioni (es. gas d’imballaggi), vengono considerati come dei veri e propri “ingredienti” per cui la loro aggiunta deve sempre risultare in etichettatura; inoltre, per ciascuno di questi deve essere riportato il nome della categoria (es. addensante) e il nome specifico (es. agar-agar) che può essere sostituito dal numero CE.
Nella grande famiglia degli additivi alimentari troviamo:
  • acidificanti
  • addensanti
  • agenti di carica
  • agenti id resistenza
  • agenti di rivestimento
  • agenti di trattamento delle farine
  • agenti lievitanti
  • amidi modificati
  • antiagglomeranti
  • antiossidanti
  • antischiumogeni
  • coloranti
  • conservanti
  • correttori di acidità
  • edulcoranti
  • emulsionanti
  • enzimi
  • esaltatori di sapidità
  • gas di imballaggio
  • gas propulsori o propellenti
  • gelificanti
  • sali di fusione
  • sequestranti
  • stabilizzanti
  • umidificanti




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